Oggi Vi SeetyAmo Sperlonga – Provincia di Latina:
Borgo marinaro della provincia di Latina, Sperlonga nasce su un costone di roccia del Colle S.Magno che affonda nel mare, ed è annoverata tra i Borghi più belli d’Italia.
Monumenti e luoghi d’interesse
Architetture religiose
- La chiesa di Santa Maria di Sperlonga, la cui prima menzione risale al 1135. A due navate, con matronei, successivamente subì modifiche e rifacimenti. Conserva una tela con la “Madonna Assunta” sull’altare maggiore ed una statua lignea di san Leone Magno nella cappella del presepe, dedicatagli al momento della sua consacrazione come patrono del paese (inizio del XVIII secolo). La cappella di San Domenico conserva un altare settecentesco e volta affrescata.
- Chiesa parrocchiale della Madonna Assunta in Cielo, consacrata ufficialmente il 15 agosto 1964. Qui si venerano san Leone Magno, protettore di Sperlonga, e san Rocco, compatrono.
- La piccola cappella di San Rocco, del XV secolo.
Architetture civili
- Palazzo Sabella, che si dice abbia ospitato nel 1379 l’antipapa Clemente VII in fuga da Fondi dopo la sconfitta di Marino. La facciata venne rifatta nel XVI secolo.
Architetture militari
- Torri di avvistamento
La Torre centrale, detta localmente Torre Maggiore, apparteneva al sistema di torri di avvistamento impiantato nel XVI secolo: ne sopravvive solo una porzione nell’attuale centro del paese.
La Torre Truglia, edificata nel 1532 sulla punta del promontorio su cui sorge il paese. Venne distrutta durante un’incursione del Barbarossa e ricostruita nel 1611 e di nuovo distrutta nel 1623.
Al sistema difensivo appartenevano anche la “Torre del Nibbio”, inclusa in un castello baronale prospiciente la piazzetta centrale del paese, e la “Torre di Capovento”, a 3 km a sud del paese, anch’essa costruita nel 1532 e utilizzata come dogana dal 1820.
Siti archeologici
- La villa dell’imperatore romano Tiberio deriva dall’ingrandimento di una precedente villa tardo-repubblicana, con ambienti disposti intorno ad un portico. Una grotta naturale, già nota agli archeologi dal 1908, venne sistemata come sala da pranzo estiva, con giochi d’acqua e straordinari gruppi scultorei del ciclo di Ulisse (tra cui spicca il colossale Gruppo di Polifemo), rinvenuti in frammenti nel 1957 e attualmente conservati nel Museo archeologico nazionale di Sperlonga.
- La Villa Prato (Sperlonga) villa rustica di eccezionale importanza, facilmente accessibile dalla via Flacca.